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Una cameriera di 30 anni, impiegata in un locale vicino a Campo de’ Fiori a Roma, ha denunciato un collega albanese per molestie sessuali ripetute. Gli episodi, iniziati circa quattro mesi fa, consistevano in apprezzamenti sessisti, frasi offensive e palpeggiamenti durante il lavoro, di fronte agli altri colleghi e clienti.

La donna ha raccontato di essersi sentita destabilizzata e imbarazzata dalle continue molestie, ma dopo l’ennesimo episodio ha deciso di rivolgersi ai carabinieri della Stazione di Piazza Farnese. La sua testimonianza è stata supportata da diverse altre persone presenti nel locale che hanno confermato i suoi racconti.
Di conseguenza, è stato disposto un divieto di avvicinamento nei confronti dell’uomo, con l’applicazione di un braccialetto elettronico. Questo ennesimo caso di molestie sul luogo di lavoro mette in luce un problema sempre più diffuso, con altri episodi simili che emergono sempre più frequentemente.
In precedenza, episodi simili erano stati denunciati anche in altri locali della zona, con molestatori che includevano sia titolari di locali che colleghi delle vittime. Questi casi evidenziano la necessità di una maggiore sensibilizzazione e azioni concrete per contrastare e prevenire le molestie sul posto di lavoro.

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