Un uomo di 40 anni residente ad Ancona è finito in carcere dopo essere evaso dai domiciliari per incontrare la sua ex compagna. L’appuntamento, organizzato per il 21 gennaio scorso, si è trasformato in un’incursione disastrosa quando i carabinieri sono intervenuti e lo hanno arrestato.
La scelta di evadere dai domiciliari è costata cara al 40enne, che ha perso il beneficio della detenzione domiciliare e è stato condannato a otto mesi di carcere per evasione. La relazione con l’ex compagna, ormai conclusa da mesi, ha spinto l’uomo a sfidare le restrizioni giudiziarie per incontrarla nei pressi di una chiesetta a Paterno e discutere alcuni aspetti della loro relazione.
Tuttavia, nonostante non si sia allontanato molto dalla sua abitazione, è stato individuato e arrestato dai carabinieri di Collemarino. L’uomo ha trovato sia la sua ex compagna che gli agenti ad attenderlo, trovandosi immediatamente di fronte alla realtà dei fatti.
In aula, durante la direttissima, l’uomo ha ipotizzato di essere stato incastrato, suggerendo che qualcuno potesse aver avvisato le autorità dell’incontro previsto. Tuttavia, il tribunale ha confermato l’arresto e ha revocato i domiciliari, optando per il carcere.
Il 40enne è stato difeso dall’avvocato Michele Zuccaro in questa vicenda che ha messo fine ai suoi tentativi di riconciliazione con l’ex compagna.
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