La morte di una donna di 53 anni, ricoverata all’ospedale Veneziale di Isernia per un intervento di rimozione della colecisti, ha scatenato un’indagine per omicidio colposo da parte della Procura di Isernia. L’azienda sanitaria regionale del Molise ha anche avviato un’indagine interna per chiarire le circostanze della tragedia.
La donna si era recata al pronto soccorso 20 giorni fa per dolori addominali. Dopo aver subito un intervento di colecisti in laparoscopia il 13 marzo, un procedimento chirurgico considerato mininvasivo, ha purtroppo sviluppato delle complicazioni. I medici hanno quindi optato per un secondo intervento e il trasferimento in terapia intensiva, dove è rimasta in coma per nove giorni prima di spirare. La salma è stata posta sotto sequestro in attesa dell’autopsia.
L’apertura di un’indagine penale e l’autopsia serviranno a chiarire le cause della morte e a determinare eventuali responsabilità nell’ambito dell’assistenza medica fornita alla paziente durante il suo ricovero.
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