By Una potenziale tragedia è stata sfiorata nel quartiere periferico di Borgata Finocchio a Napoli, quando un vasto incendio ha devastato una palazzina occupata, nota come casa-covo del narcos nigeriano. L’incendio, che ha coinvolto due appartamenti, è scoppiato al primo piano di una palazzina di via Mandanici, suscitando panico tra i residenti.
Le fiamme, che hanno trovato facile nutrimento tra le precarie condizioni dell’edificio occupato da decine di abusivi, hanno minacciato di raggiungere bombole di gas e colonne di pallet accatastate nel cortile. Fortunatamente, il tempestivo intervento delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco ha impedito una tragedia maggiore.
All’arrivo delle autorità, la strada era affollata di persone spaventate, principalmente di origine nigeriana, che abitavano nell’edificio. Tra di loro, anche un individuo ai domiciliari per reati legati alla droga. Gli appartamenti, in realtà, ospitavano stabilmente un numero di persone molto superiore a quello ufficialmente dichiarato, con ogni stanza trasformata in un mini-appartamento dotato di cucinino e frigorifero.
L’incendio ha reso gli appartamenti inagibili e ha portato all’arresto del giovane ai domiciliari, il cui status è stato reso incerto dalla distruzione del suo alloggio. I residenti del quartiere, già preoccupati per il crescente degrado e la presenza di attività illecite, esprimono la loro rabbia e frustrazione per l’accaduto, temendo che situazioni del genere possano ripetersi in futuro.
Le autorità stanno indagando per determinare chi effettivamente risiedesse nell’edificio e per accertare eventuali legami con il racket delle abitazioni e le emergenti gang della mafia nigeriana.
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