Un evento sconcertante ha scosso l’ospedale di Foligno, dove è stato trovato un insetto all’interno di una fiala sigillata di soluzione fisiologica per infusione. La scoperta è stata fatta dal personale sanitario mentre si preparava per un’infusione nel reparto di Medicina interna.

L’azienda sanitaria locale è intervenuta prontamente, identificando e ritirando il lotto interessato. Il caso è stato immediatamente segnalato all’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per ulteriori indagini.

L’Usl Umbria 2, responsabile dell’ospedale, ha dichiarato di aver preso tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei pazienti, conformemente ai protocolli. Il lotto contaminato è stato rintracciato e rimosso dalla circolazione. Fortunatamente, il lotto interessato non era stato distribuito nelle strutture sanitarie della provincia di Terni.

Attualmente, l’Aifa sta valutando il caso e fornirà le necessarie indicazioni per gestire questa situazione in modo appropriato e prevenire che eventi simili si verifichino in futuro.

Una situazione così inquietante mette in luce l’importanza di rigorosi controlli di qualità e vigilanza nel settore sanitario, per garantire la sicurezza e l’integrità dei prodotti utilizzati per la cura dei pazienti.

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