By La tendenza è inequivocabile: sempre più bresciani scelgono di cercare fortuna al di là dei confini nazionali. Secondo l’Istat, tra il 2012 e il 2023, oltre 30.000 persone hanno lasciato la provincia di Brescia per trasferirsi all’estero, con una media di oltre 2.500 emigranti all’anno.
Nei soli ultimi cinque anni, questo numero ha quasi raggiunto la soglia dei 15.000, con una media di quasi 3.000 partenze annuali.
Il 2023 ha visto 2.773 cittadini italiani di Brescia fare le valigie per motivi lavorativi, oltre ad altri 1.035 cittadini stranieri che hanno lasciato la provincia. Un dato impressionante se confrontato con le sole 426 partenze del 2002, di cui 254 bresciani. L’emigrazione si è decuplicata in vent’anni, con 2.773 partenze nel 2023.
Questo trend in crescita è evidente: nel 2012 sono partiti oltre 1.000 bresciani, nel 2015 oltre 2.000, mentre nel 2019 il numero ha superato i 3.000. Questa fuga non riguarda solo giovani in cerca di opportunità, ma anche famiglie e, sorprendentemente, un numero significativo di anziani.
L’emigrazione dei bresciani si accompagna al fenomeno inverso degli immigrati che scelgono la provincia di Brescia come loro nuova casa. Tuttavia, nonostante l’attrattività della regione, i flussi migratori dall’estero sono in diminuzione.
Il 2023 ha registrato 2.773 bresciani che hanno lasciato il loro paese, una cifra che riflette un cambiamento significativo nella dinamica sociale ed economica della provincia.
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