Il tribunale civile di Potenza ha emesso una sentenza condannando il quotidiano Libero per diffamazione nei confronti del giudice Patrizia Todisco di Taranto. Il giornale è stato obbligato a versare un risarcimento di 25.000 euro a favore del magistrato.
La vicenda risale al 2012, durante il sequestro dell’ex Ilva, quando il giudice Todisco firmò un decreto di sequestro senza facoltà d’uso dei sei impianti dell’area a caldo della fabbrica. Successivamente, il Tribunale del Riesame intervenne concedendo una sorta di facoltà d’uso alla fabbrica.
Il quotidiano Libero pubblicò un articolo intitolato “Patrizia Todisco, gip: la zitella rossa che licenzia 11mila operai Ilva”, ritenuto diffamatorio dal magistrato. Questo ha portato Todisco a presentare una denuncia civile al tribunale di Potenza, che dopo quasi 12 anni di processo, ha emesso la sentenza a favore del magistrato.
La sentenza del tribunale civile di Potenza ha stabilito che il giornale Libero dovrà versare il risarcimento di 25.000 euro e pubblicare un estratto del verdetto sulle sue pagine.
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