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Negli ultimi tempi, i treni regionali della Puglia stanno diventando teatro di una preoccupante ondata di aggressioni ai danni dei capitreno. Un episodio recente ha visto una giovane capotreno barese aggredita alla stazione di Monopoli da un passeggero senza biglietto, che ha reagito violentemente alla richiesta di pagare il ticket.

Questo non è un caso isolato. Un altro capitreno è stato colpito da un proiettile a salve alla stazione di Giovinazzo, mentre numerosi altri episodi non vengono nemmeno denunciati.
Secondo Marco Roca, dirigente sindacale della Filt Cgil, le aggressioni sono all’ordine del giorno, con donne in particolare soggette a insulti sessisti. Ci sono bande di giovani, soprattutto nel Barese, che viaggiano sui treni senza pagare, mettendo a rischio la sicurezza di tutti a bordo. Questo fenomeno richiede azioni concrete: più controlli, maggior presenza della polizia ferroviaria e formazione specifica per il personale sui temi della sicurezza.
Le autorità devono intervenire per garantire un viaggio sicuro su questi treni regionali, altrimenti la situazione potrebbe solo peggiorare.

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