Secondo quanto riportato da Il Messaggero, Bianchi si è rivolto ad altri detenuti a Rebibbia con frasi come “Qui comando io. Voi siete schiavi”. Indossa abiti firmati come Louis Vuitton, Fendi e Gucci anche in carcere, mentre mostra i muscoli e intimorisce gli altri detenuti.

In particolare, sembra che abbia preso di mira un detenuto settantenne, che alla fine è stato trasferito a causa del bullismo subito. Fin dall’ingresso in carcere, i fratelli Bianchi non hanno rispettato le regole, manifestando disappunto per piccole comodità come l’acqua del rubinetto anziché quella minerale.

Intanto, la Cassazione ha annullato la sentenza d’appello, determinando un nuovo processo per decidere sulle attenuanti che hanno evitato ai due l’ergastolo. Inoltre, due persone sono state rinviate a giudizio per falsa testimonianza legata al caso.

Questo comportamento evidenzia un problema importante all’interno del sistema carcerario, dove il bullismo può essere diffuso anche tra i detenuti più famosi, creando un ambiente di tensione e intimidazione.

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From ItaliaTg24, post “Qui Comando Io, Voi Siete Schiavi”: Il Bullismo di Gabriele Bianchi in Carcere