Secondo quanto riportato dal quotidiano israeliano Haaretz, Argaman ha criticato il primo ministro Benjamin Netanyahu e il suo governo, colpevoli, a suo dire, di aver condotto il paese agli eventi del 7 ottobre. Argaman ha denunciato la politica del governo attuale, accusandolo di danneggiare deliberatamente la società israeliana per mantenere il potere. Ha concluso che per uscire da questa situazione disastrosa è necessario un cambio di governo.

Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha ribadito l’impegno di Israele nel difendersi da eventuali attacchi iraniani. Durante una conversazione con il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin, Gallant ha sottolineato che Israele risponderà in modo adeguato a qualsiasi attacco diretto proveniente dall’Iran, come riportato dal quotidiano Haaretz.

Nel frattempo, il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir Abdollahian, ha dichiarato alla ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock che l’Iran intende rispondere all’attacco israeliano al consolato iraniano a Damasco, ma lo farà in modo limitato. Questa posizione è stata riportata da Axios, citando una fonte ben informata sulle discussioni tra i due ministri.

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