By Il movimento sciita yemenita filo-iraniano Houthi ha dichiarato la propria disponibilità a confrontarsi con l’aggressione statunitense-britannica “in qualsiasi momento, luogo e in qualsiasi circostanza”.
Abdel Khaleq al Houthi, comandante Houthi della regione militare centrale del gruppo, ha confermato la prontezza a seguire le indicazioni del comandante Abdul Malik al Houthi nell’affrontare gli Stati Uniti, il Regno Unito, Israele, i loro alleati e i loro strumenti.
Nel frattempo, il ministro degli Esteri dell’Iran, Hossein Amirabdollahian, ha criticato la Germania per la mancanza di neutralità nel genocidio a Gaza durante un colloquio telefonico con l’omologa tedesca Annalena Baerbock. Amirabdollahian ha sottolineato che Israele è un regime occupante e che la Palestina ha il legittimo diritto alla difesa. Ha esortato la Germania a porre fine al genocidio e ai crimini di guerra a Gaza, invitando il governo tedesco a difendere i diritti delle donne e dei bambini palestinesi, così come quelli delle donne in altre parti del mondo dove i diritti sono violati.
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