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Silvia Fattori, residente a Staffolo, ha vissuto una straordinaria vicenda di resilienza e speranza. A soli 17 anni, le è stata diagnosticata una forma rara di cancro gastrico, segnando l’inizio di una lunga battaglia contro la malattia. Nonostante i numerosi trattamenti e gli interventi chirurgici, nel 2014 la situazione si è complicata con la scoperta di metastasi al fegato.

La svolta è arrivata grazie all’intervento del professor Marco Vivarelli e del suo team presso il centro trapianti di Torrette ad Ancona. Dopo un’attenta valutazione, Silvia è stata sottoposta a un trapianto di fegato nel gennaio 2015, un intervento che ha richiesto quasi dodici ore e che ha segnato un traguardo significativo: il primo trapianto al mondo per metastasi epatiche causate da Gist in età pediatrica.
L’operazione non solo ha avuto successo, ma ha anche attirato l’attenzione a livello internazionale, con il caso di Silvia pubblicato sull’American Journal of Transplantation. Oggi, a 35 anni, Silvia conduce una vita normale, ringraziando ogni giorno il suo donatore anonimo per averle donato una nuova possibilità di vita.
Il desiderio di Silvia di conoscere l’identità del suo donatore rimane un sogno, mentre continua a vivere appieno la sua seconda chance. La sua storia è un monito di speranza per tutti coloro che lottano contro la malattia, incoraggiandoli a credere nella medicina e nella forza interiore per superare ogni ostacolo.

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