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In città come Milano e Roma, e in alcune zone strategiche del nostro Paese, il furto d’auto spesso serve a alimentare un intricato traffico internazionale. Questo mercato lucroso coinvolge non solo i ladri che compiono il furto, ma anche i proprietari di garage o magazzini dove le auto vengono lasciate “decantare” prima di essere smontate o spedite all’estero.

Gli esperti spiegano che rubare un’auto può fruttare fino a 1000 euro per veicoli comuni, ma questa cifra può salire fino a 5000 euro per auto di lusso. Il costo del trasporto varia tra 2000 e 3000 euro se la destinazione è verso l’Est Europa, ma può arrivare anche a 10.000 – 15.000 euro se l’auto viene spedita via nave all’estero. Tuttavia, c’è anche un metodo meno costoso: affidarsi a autisti che si alternano alla guida dell’auto rubata, con un guadagno tra 500 e 1000 euro per ciascuno.
Ma non è finita qui: c’è anche il problema dei furti parziali di componenti, come navigatori satellitari, pneumatici, catalizzatori, che vengono rivenduti sul mercato nero nazionale o caricati su navi dirette verso il Nord Africa. Questa pratica è alimentata dalla crisi produttiva del settore automobilistico e dalle strette commerciali.
La classifica delle auto più rubate conferma i trend degli anni precedenti, con i modelli del Gruppo Stellantis al vertice. La Fiat Panda si conferma la regina dei furti, seguita dalla Fiat 500 e dalla Fiat Punto. Questi modelli rappresentano oltre la metà dei furti totali.
Le regioni con il maggior numero di furti sono quelle solite: Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia. Qui si registra l’80% dei furti totali nel Paese, con Campania e Lazio che hanno anche i tassi di recupero più bassi.
In Europa, l’Italia è al secondo posto per numero di furti, preceduta solo dalla Francia. Tuttavia, c’è una tendenza generale al ribasso nei furti di veicoli in molti Paesi, compensata dall’aumento dei furti parziali di componenti e dalla professionalizzazione del crimine organizzato.
Il fenomeno dei furti di auto è complesso e richiede un approccio coordinato a livello nazionale ed europeo per contrastare efficacemente il crimine organizzato e proteggere i cittadini da questa minaccia crescente.

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