Il Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato ha adottato praticamente all’unanimità il testo base per porre fine al numero chiuso a Medicina.

Questa decisione è stata accolta con grande soddisfazione dal presidente della Commissione, Roberto Marti della Lega, il quale ha sottolineato l’importanza di questa misura nell’ambito dell’istruzione superiore.

L’abolizione del numero chiuso rappresenta un impegno assunto dalla Lega durante la campagna elettorale, e ora si concretizza con il massimo sostegno bipartisan. Questa decisione offre agli studenti la possibilità di iscriversi liberamente alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, permettendo loro di esplorare e orientarsi nel mondo universitario senza vincoli restrittivi.

Il senatore Marti sottolinea che questo cambiamento darà agli studenti l’opportunità di verificare la propria vocazione e dimostrare le competenze acquisite nel corso degli studi. Si tratta di una svolta importante che mette fine alla “roulette russa” del sistema precedente, affidando al Governo la delega per ripristinare un sistema universitario basato sul buonsenso.

Questa decisione apre nuove prospettive per gli aspiranti studenti di medicina, offrendo loro un ambiente più accessibile e inclusivo per perseguire i propri obiettivi accademici e professionali.

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