La tensione tra Cina, Taiwan e Stati Uniti raggiunge livelli critici mentre Pechino adotta una strategia sottile ma aggressiva nella sua ricerca di riunificare Taiwan sotto il proprio dominio.

L’ammiraglio John Aquilino, comandante Usa nell’Indo-Pacifico, avverte del pericolo crescente derivante dalla tattica della “rana bollita” adottata da Xi Jinping. Questa strategia mira a aumentare gradualmente la pressione su Taiwan senza provocare una risposta immediata e decisiva.

Xi Jinping, vestito in divisa militare, ha evidenziato il suo ruolo anche come presidente della Commissione militare centrale, sottolineando il legame stretto tra la politica e l’apparato militare cinese. Le azioni della Cina includono incursioni aeree sempre più frequenti nello Stretto di Taiwan e l’ostacolamento delle operazioni filippine nelle acque contestate del Mar Cinese Meridionale.

Le recenti incursioni aeree cinesi nello Stretto di Taiwan sono diventate routine, con oltre venti aerei cinesi individuati in poche ore. Queste azioni minacciano la stabilità regionale e sollevano preoccupazioni per un possibile conflitto armato.

L’ammiraglio Aquilino sottolinea l’importanza di una risposta tempestiva e decisa per prevenire un’escalation delle tensioni. Il presidente Joe Biden ha firmato una legge che prevede l’invio di 8 miliardi di dollari di forniture militari a Taiwan, in risposta alle crescenti minacce cinesi.

La comunità internazionale osserva con apprensione mentre la Cina continua a esercitare pressioni su Taiwan e sulle Filippine, mettendo in discussione l’equilibrio geopolitico nella regione dell’Indo-Pacifico.

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