Le tranquille vie di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, sono state il teatro di una corsa clandestina tra auto di grosso calibro, scoperta dai Carabinieri locali. Grazie ai video pubblicati sui social, gli organizzatori e alcuni spettatori dell’evento illegale sono stati individuati e fermati.

Le immagini, riprese durante la notte, mostravano le vetture sfrecciare per le strade del centro abitato, trasformandole in un percorso improvvisato per gare ad alta velocità. La Procura della Repubblica di Treviso ha aperto un fascicolo sull’evento, dimostrando la serietà con cui le autorità affrontano tali situazioni.

L’uso dei social media come mezzo di divulgazione dell’evento ha giocato un ruolo cruciale nell’identificazione dei responsabili. I video diffusi hanno non solo documentato l’illecita attività, ma hanno anche fornito agli investigatori le prove necessarie per procedere con i fermi.

Dopo l’azione dei Carabinieri, sono stati interrogati i presunti responsabili dell’organizzazione della gara clandestina. La Procura di Treviso ha avviato le indagini per accertare le responsabilità e garantire che tali episodi non si ripetano, considerando i rischi elevati di incidenti e pericoli per la sicurezza pubblica che comportano questo tipo di eventi illegali.

Il caso evidenzia anche l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e l’uso delle moderne tecnologie per contrastare attività illegali e mantenere la sicurezza nelle comunità locali.

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