Nel cuore di Bologna, un altro episodio di criminalità ha colpito l’area del cantiere della Garisenda, questa volta prendendo di mira la profumeria Equivalenza in via San Vitale.

È la terza volta in soli due mesi che il negozio è stato oggetto di un simile attacco, evidenziando la preoccupante recrudescenza della criminalità nel quartiere.

Secondo le prime indagini, i malviventi hanno fatto irruzione intorno alle 4 del mattino, scatenando l’allarme che ha portato l’intervento della polizia. Gli agenti, arrivati tempestivamente sulla scena, hanno intravisto uno dei ladri fuggire in direzione di via Zamboni, rendendo difficile la sua cattura.

La presenza della Scientifica sul luogo del crimine ha rivelato tracce di sangue sul pavimento del negozio, potenzialmente cruciali per identificare i colpevoli. Il proprietario, visibilmente scosso, ha espresso il suo sgomento per l’ennesimo attacco subito, denunciando l’uso ripetuto di materiali del cantiere per sfondare la vetrina.

La situazione ha suscitato preoccupazione non solo per la sicurezza dei negozi, ma anche per il benessere dei dipendenti che operano in condizioni sempre più precarie. Le richieste di aiuto alle autorità locali si fanno sempre più pressanti, con la speranza di ottenere provvedimenti concreti per contrastare la recrudescenza della criminalità e garantire la sicurezza della zona.

Il bottino di questo ultimo raid, ancora da quantificare, comprende il contenuto del fondocassa e alcuni prodotti della profumeria, lasciando un ulteriore segno di disagio e vulnerabilità per il quartiere.

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