Messaggi incessanti, pedinamenti, e persino violenza fisica: ciò che era iniziato come amore si è trasformato in un incubo per una giovane donna a Narni. Dopo la fine della relazione, il suo ex compagno ha iniziato a tormentarla, spingendo la situazione oltre i limiti accettabili.

Le indagini condotte dai carabinieri hanno rivelato un quadro inquietante. La vittima, una ragazza di 24 anni di origini straniere, ha denunciato il comportamento vessatorio dell’uomo, già gravato da precedenti simili. Dopo la rottura avvenuta a marzo, l’ex fidanzato ha iniziato a perseguitarla con incessanti messaggi, pedinamenti e addirittura aggressioni fisiche.

Uno degli episodi più sconvolgenti è avvenuto quando l’uomo ha brutalmente attaccato un amico che accompagnava la ragazza a casa, dimostrando di non rispettare alcun confine. Questo comportamento ha spinto i carabinieri ad agire prontamente, ottenendo un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti del trentenne.

Ora, l’uomo è agli arresti domiciliari, monitorato da un braccialetto elettronico. Tuttavia, per la giovane donna, l’incubo è ancora una realtà quotidiana, costretta a vivere con l’ansia e a modificare le sue abitudini per proteggersi.

Questo caso drammatico è un promemoria della necessità di riconoscere e affrontare seriamente il fenomeno del stalking. Nessuno dovrebbe vivere nel terrore a causa di un ex compagno. Le autorità e la società devono unirsi per proteggere le vittime e fermare i perpetuatori di tali atti di violenza.

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