Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, sarà presente oggi pomeriggio per l’interrogatorio di garanzia davanti al gip Paola Faggioni, in seguito al suo arresto per corruzione nell’ambito di un’inchiesta della procura di Genova.

Toti, attualmente ai domiciliari, avrebbe accettato finanziamenti in cambio di favori agli imprenditori. Il suo difensore, Stefano Savi, ha dichiarato che Toti non fornirà alcuna dichiarazione durante l’interrogatorio.

Toti ha espresso la volontà di approfondire la lettura degli atti prima di dare spiegazioni, sottolineando la necessità di comprendere appieno la situazione prima di prendere posizioni. È convinto di poter fornire spiegazioni riguardo ai bonifici ricevuti, assicurando che tutti i fondi sono stati utilizzati per necessità politiche, senza alcuna irregolarità.

Il futuro politico di Toti è oggetto di riflessione, considerando l’impatto politico dell’inchiesta e la sospensione dalle sue funzioni. Si valuta la possibilità di un confronto con coloro che hanno collaborato con lui fino ad oggi e con i partiti della sua maggioranza. L’obiettivo principale al momento è la revoca dei domiciliari.

Altri coinvolti nell’inchiesta potrebbero seguire la linea del silenzio adottata da Paolo Emilio Signorini e potrebbero seguire interrogatori simili nei prossimi giorni.

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