Nonostante il divieto di avvicinamento, un uomo di 36 anni ha continuato per due mesi a perseguitare la sua ex ragazza, arrivando persino a creare caos nel supermercato dove lei lavorava.

Il 7 maggio, si è presentato al supermercato, insultando e minacciando le persone presenti e gridando il nome della donna in modo arrogante, pretendendo di vederla.

Le colleghe della vittima, consapevoli dei precedenti comportamenti dell’uomo, hanno prontamente chiamato il 112 per chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. I carabinieri di Collescipoli hanno arrestato il 36enne e lo hanno trasferito al carcere di Sabbione dopo aver formalizzato l’atto di arresto presso gli uffici di via Narni.

Il 9 maggio, il tribunale di Terni ha convalidato l’arresto e ha deciso di mantenere la misura cautelare in carcere. Questo caso evidenzia la gravità delle condotte di persecuzione e l’importanza delle misure cautelari per proteggere le vittime di stalking.

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