A Ravanusa, un piccolo comune siciliano, un uomo di 68 anni ha aggredito i suoi vicini di casa con un’ascia e un coltello a serramanico.

La coppia, rispettivamente di 66 e 62 anni, è stata portata in ospedale con ferite da taglio guaribili in 15 e 8 giorni. L’incidente è avvenuto nella notte tra sabato e domenica, scatenando paura e sconcerto tra i residenti.

Le tensioni tra i vicini non erano una novità. Le liti erano frequenti e la situazione era diventata insostenibile. Quando i carabinieri della stazione di Ravanusa sono arrivati sul posto, hanno trovato l’aggressore ancora armato e pronto a scagliarsi contro di loro. Con prontezza e determinazione, i militari sono riusciti a bloccare l’uomo, identificato come C.G.A., già noto alle forze dell’ordine per comportamenti violenti in passato.

Dopo aver disarmato e arrestato il sessantottenne, i carabinieri lo hanno trasferito alla casa circondariale Pasquale di Lorenzo di Agrigento, con l’accusa di tentato omicidio. Le armi utilizzate nell’aggressione sono state sequestrate come prova. L’intervento rapido dei carabinieri ha evitato conseguenze ancora più gravi per la coppia, che ora è sotto osservazione medica presso l’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì.

La comunità di Ravanusa resta scossa da questo episodio, che evidenzia quanto le tensioni di vicinato possano degenerare in violenza. Le indagini continuano per chiarire tutti i dettagli e le motivazioni dietro l’aggressione.

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