Durante lo spettacolo “Via Crux” a Torino, il conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani è stato interrotto da un gruppo di ambientaliste, tra cui spiccava Myriam Falco, attivista nota.
Le proteste riguardavano gli idrocarburi, ma le argomentazioni non erano chiare al pubblico. Nonostante i disagi, Cruciani ha cercato di mediare offrendosi di esprimere al meglio le opinioni delle manifestanti.
La situazione si è protratta per circa venti minuti, finendo solo quando è intervenuto il generale Vannacci, invitato dall’ospite. Cruciani ha espresso la sua opinione sulla censura, sottolineando come gruppi minoritari possano limitare la libertà di espressione. Ha criticato l’atteggiamento di alcuni ambientalisti estremisti, sostenendo che vengano favoriti dalla sinistra per motivi di consenso elettorale.
Secondo Cruciani, la protesta è legittima, ma gli estremisti ambientalisti sembrano preferire lo scontro e l’opposizione al dialogo. Li ha definiti una “piccola setta di estremisti privilegiati” che non rischiano le conseguenze delle loro azioni. Ha esemplificato citando casi di clemenza nei confronti di attivisti coinvolti in blocchi stradali.
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