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Circa trecento chili di alimenti sequestrati per inosservanza alle norme sulla tracciabilità e la conservazione, con undici tra industrie alimentari e supermercati, su n totale di 25 attività controllate, risultati non in regola per quanto concerne la salubrità dei prodotti commercializzati e l’idoneità delle strutture utilizzate.  E’ quanto emerso dai controlli effettuati dai carabinieri del Nas di Caserta (Nucleo Antisofisticazione) nei giorni scorsi su disposizione del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute per verificare l’eventuale contaminazione da “listeria”, batterio che attacca il sistema sanitario e che contamina alimenti freschi a causa. In otto strutture sono state riscontrate gravi carenze igienico sanitarie; i carabinieri hanno inoltre disposto la chiusura di quattro locali adibiti a deposito, un laboratorio e due celle frigo.

ANSA 


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