Contro la corruzione “inasprire le pene e creare nuovi reati non serve a nulla”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio intervenendo alla Farnesina all’incontro ‘La diplomazia Giuridica al servizio della Pace e della Sicurezza Internazionale: l’impegno dell’Italia nel contrasto alla corruzione’, organizzato dal Ministero degli Esteri. Secondo Nordio l’unica soluzione è una “delegificazione rapida e radicale: ridurre le leggi, individuare bene le competenze, semplificare le procedure. Occorre che il cittadino debba bussare a una porta sola e invocare poche leggi chiare”.
ANSA
Comments