Erano circa le 3 di notte quando il giovane 21enne, tunisino, è stato ferito con un’arma da fuoco mentre era in macchina. Ha raccontato a chi indaga di essere stato colpito da un uomo che, assieme a un altro passeggero, si trovava su uno scooter, affiancatosi alla macchina. Il giovane è stato soccorso e trasportato al Policlinico Casilino di Roma per aver riportato una ferita d’arma da fuoco al braccio destro: secondo le dinamiche da questi riportate avrebbe infatti usato il braccio come scudo per difendersi dall’unico colpo effettuato che, però, era rivolto alla testa. L’intento, dunque, sarebbe stato quello di uccidere il giovane. Tuttavia le dinamiche destano una certa perplessità: è risaputo che la zona dell’aggressione, Via dell’Archeologia (Tor Bella Monaca), è una delle principali piazze di spaccio della Capitale. In seguito alla disposizione dei 20 giorni di prognosi, continuano dunque le indagini: già lo scorso 19 novembre, nella stessa via, si era registrata un’ulteriore vittima, un 19enne portato nella notte all’ospedale dagli amici che poi si sono dileguati.