“Quest’anno c’è un cast all stars: calcolandoli insieme hanno fatto 354 film, 128 fiction, partecipato a 19 Festival di Sanremo, 276 programmi tv, 71 spettacoli teatrali, scritto 26 libri, 74 dischi, vinto 6 David di Donatello e 2 Nastri d’Argento”.

Lo ha annunciato, nel corso della presentazione negli studi dell’Auditorium Rai di Roma, Milly Carlucci che torna al comando del Cantante mascherato, con la quarta edizione in onda dal 18 marzo, realizzato da Rai1 in collaborazione con Endemol Shine Italy. Tante le novità, annunciate alla presenza del direttore dell’Intrattenimento Prime Time Rai Stefano Coletta e di Leonardo Pasquinelli, Ceo Endemol Shine Italy e dei giudici, a partire dalla messa in onda il sabato in prima serata sull’ammiraglia del servizio pubblico. E dalla giuria, che da quattro passa a cinque componenti, costituita dagli investigatori Flavio Insinna, Francesco Facchinetti, con le new entry Serena Bortone, Iva Zanicchi e Christian De Sica. Coreografie a cura di Simone Di Pasquale e Matteo Addino. Ispettrici di sala Sara Di Vaira e Rossella Erra. Dodici personaggi famosi si esibiscono in performance canore in forma anonima, celati dietro maschere spettacolari. “Siccome siamo al sabato sera e abbiamo allungato la durata, abbiamo introdotto il mascherato per una notte, che sarà dentro un cuore, dove potranno esserci una, due, tre, quattro persone”, ha aggiunto Carlucci. “Questo è un luogo – per la padrona di casa – in cui in qualche parte si può mentire, ci si può inventare un modo di parlare o di cantare”. Ci saranno le barzellette di Iva Zanicchi, due per ogni puntata, una per i bambini in prima serata, la seconda più ‘hard’ in seconda serata. “Ma canterò anche, me lo ha promesso Milly”, ha detto Zanicchi. Poi l’artista ha rassicurato Stefano Coletta: “Non ti darò problemi. Nella prima puntata reciterò in latino l’Ave Maria (e lo fa seduta stante ricordando che da bambina “tutte le preghiere erano in latino, le sapevo tutte”)”. De Sica ha ironizzato: “Iva, doppiamo fare 6 puntate”. Poi l’attore ha ricordato la gaffe di quando a Domenica In lui e Iva Zanicchi non hanno riconosciuto Katia Ricciarelli sotto la maschera. Ma Milly ha fatto notare: “Anche quello può essere un trucco, stonare per non farsi individuare subito e andare avanti”. Quindi ha annunciato che la playlist dei pezzi in gara sarà molto variegata, poiché “ci aspettiamo una platea amplissima” dai bambini ai più adulti. “Questo programma – ha aggiunto Coletta – allude fortemente al tema esistenziale dell’impossibilità di conoscere l’altro da sé in maniera assoluta. Questo rimanda all’uso ambivalente delle continue maschere che siamo costretti a indossare spesso. Compito del servizio pubblico è consegnare anche quote d’evasione” e non solo informare. Davanti alla tv, grazie al Cantante, ci sono tutti i target. Flavio Insinna, vestito da “Ape Maya”, ha sottolineato di essere felice di essere tornato come investigatore: per lui sia Milly Carlucci che Loretta Goggi sono l’esempio della televisione non improvvisata, ma piena di prove e professionalità, proprio come si fa nel teatro, dal quale lo stesso attore e conduttore proviene. Serena Bortone, in onda nel daytime di Rai1 con il suo programma quotidiano ‘Oggi è un altro giorno’, ha ringraziato Carlucci per essere stata scelta come investigatrice nello show del sabato sera. “In un mondo dove tutti vogliono apparire, chi partecipa a questo programma fa di tutto per scomparire. Sono grata alla vita per questa opportunità che affronterò con la solita curiosità”. Le dodici nuove maschere sono: Squalo, Riccio, Cavaliere Veneziano, Ciuchino, Colombi, Porcellino, Stella, Cigno, Rosa, Criceto, Scoiattolo nero ed Ippopotamo. Ognuna di loro cela un personaggio famoso, la cui reale identità è completamente nascosta dagli sfarzosi costumi. “Per facilitare la loro identificazione, anche quest’anno i cantanti mascherati potranno rispondere in diretta alle domande degli investigatori – ha spiegato Milly – e raccontare qualcosa di loro. La loro voce sarà contraffatta”. Ci sarà lo spazio Il Cantante Segreto, un “dietro le quinte di tutto ciò che non si può vedere o dire sul palcoscenico”, disponibile su RaiPlay.

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