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“Questo giorno di memoria è, per la Repubblica, un rinnovato giorno di impegno. L’impegno di completare la ricostruzione, di sostenere una rinascita piena della vita civile, sociale, economica, culturale della città”.

E’ quanto scrive il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio al sindaco del Comune dell’Aquila, Pierluigi Biondi, nella ricorrenza del sisma.  “Il doloroso ricordo degli studenti che morirono a causa del terremoto deve spingere proprio al rilancio dell’università e dell’impegno nelle attività scolastiche, per una nuova stagione di progresso”, scrive Mattarella. “Parti significative del territorio nazionale sono purtroppo vulnerabili agli eventi sismici, come confermato dai terremoti che hanno fatto seguito a quello de L’Aquila. Occorre impegno nella prevenzione, rigore nella ricostruzione e nel risanamento degli edifici. È un dovere che non ricade su pochi ma chiama alla collaborazione le forze economiche e sociali accanto alle istituzioni, nazionali e territoriali”.

La premier Giorgia Meloni ha lasciato L’Aquila dopo aver partecipato alla funzione religiosa per il quattordicesimo anniversario del sisma che colpì la città, il 6 aprile 2009 nella chiesa di Santa Maria del Suffragio in piazza Duomo. Mentre saliva a bordo dell’auto, Meloni ha ricevuto qualche applauso dalle decine di persone radunate in piazza. Al termine della cerimonia il sindaco Pierluigi Biondi ha sottolineato che “L’Aquila si è fatta guidare dalla luce della speranza” e “ha intrapreso con stupore la strada della rinascita”. 

“La città la trovo molto orgogliosa, resiliente una città che offre l’esempio prima di lamentarsi, poi c’è anche da lamentarsi e spesso della politica. Questa è una città da cui c’è molto da imparare”. Così la premier Giorgia Meloni arrivando a L’Aquila per l’anniversario del terremoto “C’è un tema di semplificazione, la ricostruzione pubblica avrà gli stessi iter semplificativi che avrà ad esempio il Pnrr, quindi c’è ancora un lavoro da fare e siamo impegnati in quello”. Così Giorgia Meloni all’Aquila prima della messa in ricordo delle vittime del sisma. “È un territorio che è stato pesantemente colpito, che ha avuto la capacità e la forza di rialzarsi e di fare del suo meglio per risorgere. Oggi continuiamo a fare quel lavoro, dei segnali sono stati dati e sono molto importanti: qualche giorno fa il Cipess ha sbloccato 50 milioni per la ricostruzione per le scuole e l’edilizia scolastica, noi abbiamo messo in legge di bilancio 70 milioni, senza emendamenti dell’ultimo minuto, di risulta, lo abbiamo fatto come scelta strategica, per garantire la tenuta dei bilanci del territorio e perché c’è bisogno di fare di più sulla ricostruzione pubblica”.

LA STELE IN RICORDO DELLE VITTIME – “Oltre 6.3” è la stele realizzata dall’Accademia di Belle Arti dell’Aquila su commissione dell’amministrazione comunale dell’Aquila e da un progetto del Professore di Decorazione Franco Fiorillo, posizionata all’ingresso di Piazzale Paoli, ha aperto all’Aquila le celebrazioni in ricordo del terremoto del 6 aprile 2009. Nel luogo del Parco della Memoria in ricordo delle 309 vittime del terremoto, c’è un’opera in più che ispira la memoria. Un’opera che accoglie le persone alla visita del Memoriale con un messaggio di speranza tutto racchiuso in quel voler guardare oltre un numero che rappresenta il grado della scala Richter registrato da quel sisma di quattordici anni fa. La stele è stata realizzata in acciaio corten, lo stesso di quella posta al centro del monumento alle vittime del terremoto, ed è inclinata di 6.3 gradi proprio a riproporre simbolicamente un numero che è impresso nella memoria di chi ha vissuto la tragica notte tra il 5 e il 6 aprile del 2009L’opera rappresenta il “crocus” il fiore di zafferano, identitario del territorio aquilano, l’ immagine scelta dal Comune dell’Aquila quale simbolo di una tragedia che non può e non deve essere dimenticata; essa è stata traforata e lavorata dal Impresa Iannini dell’Aquila che l’ha donata alla città. “Quest’opera accoglie e guida verso il luogo centrale del Parco della Memoria invitando al ricordo, al raccoglimento ma anche alla speranza”, spiega la direttrice dell’Accademia di belle Arti Maria D’Alesio. “L’Accademia ha accolto con entusiasmo l’invito arrivato dal Comune dell’Aquila che ci ha permesso di partecipare con le nostre capacità e la nostra creatività alle celebrazioni di questo anniversario del terremoto del 2009. Una collaborazione che sottolinea, ancora una volta, il ruolo di interlocutore fattivo dell’istituto di alta formazione artistica che dirigo con le istituzioni per la crescita culturale ed artistica del territorio abruzzese”.

“La presenza vale più delle parole”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, prima di lasciare L’Aquila, dove ha partecipato alla presentazione di una stele in memoria delle vittime del sisma. Prima di andare via, La Russa si è fermato brevemente alla chiesa di Santa Maria del Suffragio in piazza Duomo, dove è in corso la messa per le vittime del sisma, per salutare le autorità e la premier Giorgia Meloni. Il presidente del Senato ha anche voluto esprimere i propri complimenti al sindaco della città, Pierluigi Biondi.

Non stupisce questa “dimostrazione di grande attenzione e sensibilità”, perchè “lo sapevamo, è quello che avevamo sempre detto, lo abbiamo visto in questo primo semestre di attività del governo. Uno dei primi decreti legge emanati dal governo subito dopo la finanziaria subito dopo le prime urgenze è stato esattamente il decreto sulla ricostruzione con la nomina del nuovo commissario per una spinta rinnovata alla ricostruzione”. Lo afferma il presidente della Regione Marco Marsilio commentando la presenza del Premier Giorgia Meloni alle celebrazioni del 14mo anniversario del sisma 2009. “La presenza del Capo del Governo, della seconda carica dello Stato e di altri almeno tre ministri solo oggi, più quelli che hanno già visitato la città o stanno per arrivare, dimostra un’attenzione fuori dal comune inusuale per l’Abruzzo intero oltre che per la città dell’Aquila ed è quello di cui l’Abruzzo aveva bisogno. Attenzione e autorevolezza a Roma nei palazzi che contano, persone che hanno con questo territorio e con le persone che governano questo territorio un rapporto fecondo stretto di grande collaborazione che sta dando risultati molto importanti”, ha insistito Marsilio.

LO SPECIALE – Il 6 aprile di 14 anni fa il terremoto. Le commemorazioni: la premier e il presidente del Senato alle 18 nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, poi la fiaccolata in ricordo delle vittime e i 309 rintocchi © Ansa

Bernini: Ateneo parte della rinascita della città – Il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini ha aperto la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2022-2023 dell’Università degli Studi dell’Aquila. Una cerimonia che coincide con il 14/o anniversario del terremoto del 6 aprile 2009. “L’importanza di questa giornata la conosciamo tutti – ha detto arrivando all’Aquila -. Siamo al quattordicesimo anniversario di un evento drammatico che ha cambiato per sempre, purtroppo, la faccia dell’Aquila, e ha lasciato nell’Italia tutta un ricordo che stiamo emendando grazie alla grande, grandissima forza del lavoro che L’Aquila ha fatto su sé stessa”. “E devo dire – ha sottolineato – che l’Università è una rappresentazione di questo lavoro”.”Proprio ora con il sindaco, Pierluigi Biondi, stavamo parlando di un nuovo studentato orizzontale, un progetto bellissimo che si farà qui all’Aquila, un centro sportivo in una delle aree che hanno ospitato gli sfollati. Da qui al 2026 abbiamo tante opportunità verso cui l’Università dell’Aquila ha mostrato interesse”, ha aggiunto Bernini.

ansa


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