By Il mondo del calcio a Roma è in fermento mentre José Mourinho, il carismatico allenatore portoghese, affronta un periodo di crisi sulla panchina della Roma, si pensa all’esonero.
La tensione è alle stelle a Trigoria mentre la piazza romanista è in fermento. José Mourinho, l’acclamato “Special One”, sembra vivere il suo momento più critico sulla panchina della Roma, l’esonero si avvicina.
Dopo la settima sconfitta in 20 partite di campionato, questa volta contro il Milan a San Siro, la sua permanenza è in bilico. I tifosi, che in passato hanno idolatrato il tecnico portoghese, ora esprimono il loro malcontento con fischi e cori di protesta. La mancanza di risultati convincenti sul campo e la recente sconfitta nel derby stanno alimentando una crisi profonda.
Mourinho ha ora due partite decisive per invertire la tendenza, ma se fallisce, la dirigenza è pronta a prendere provvedimenti. Le prossime sfide contro Verona e Salernitana rappresentano le ultime occasioni per lo Special One di dimostrare il suo valore. La Roma, attualmente al nono posto in classifica, ha bisogno di un cambiamento immediato per evitare di precipitare nella crisi totale.
L’esonero di Mourinho non è più una possibilità remota, e la dirigenza sta già esplorando alternative. Tra i nomi che circolano, emerge l’ipotesi di Daniele De Rossi come traghettatore. La bandiera romanista, ex centrocampista e fan dichiarato di Mourinho, potrebbe essere la figura giusta per risollevare le sorti della squadra.
Nonostante il suo sogno di sedersi sulla panchina della sua squadra del cuore, al momento il suo nome rimane solo un’idea. La situazione è fluida, e l’atmosfera a Trigoria è carica di incertezza mentre la Roma si prepara ad affrontare un bivio cruciale nella stagione 2023-2024.
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