By Nel Regno Unito, il premier Rishi Sunak ha lanciato un controverso disegno di legge alla Camera dei Comuni, proponendo il trasferimento di richiedenti asilo in Rwanda, come parte dei suoi sforzi per contrastare l’ingresso di migranti irregolari attraverso il Canale della Manica.
Questo annuncio segue un accordo controverso stretto con il governo rwandese, che è stato bloccato dalla Corte suprema e dalla Corte d’appello a causa delle preoccupazioni legate al rischio di “rimpatrio verso i paesi di origine” e di “maltrattamenti” ai danni dei profughi.
Il disegno di legge proposto da Sunak è stato approvato con 320 voti a favore e 276 contrari alla Camera dei Comuni. Tuttavia, il suo futuro è incerto, poiché ora passa alla Camera dei Lord, dove i conservatori di Sunak non godono della maggioranza.
Mentre il primo ministro tenta di aggirare le sentenze controverse, le organizzazioni per i diritti umani e i difensori dei migranti denunciano il piano come una violazione dei principi umanitari e del diritto d’asilo.
L’associazione britannica Freedom from Torture ha espresso preoccupazione per il piano di trasferimento, affermando che molti richiedenti asilo sono vittime di torture e il loro respingimento verso paesi non sicuri potrebbe esporli ad atti inumani e degradanti. Nel 2023, più di 29.000 persone hanno attraversato la Manica, un calo rispetto alle 42.000 dell’anno precedente.
L’organizzazione ha lanciato una campagna di sensibilizzazione incollando cartelli con testimonianze di profughi all’interno dei vagoni della metropolitana di Londra.
Tra le testimonianze, spicca quella di Kolbassia, un sopravvissuto alle torture che ha dichiarato: “Quando sono fuggito dalle torture, il Regno Unito mi ha assicurato un posto sicuro. Mi preoccupa molto il fatto che l’attuale governo stia cercando di mandare via persone come me, negandogli la salvezza.”
Il dibattito infiammato promette di continuare mentre il disegno di legge si sposta alla Camera dei Lord per la prossima fase della sua valutazione legislativa.
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