Nuovo Tentativo di Blocco nel contesto della Protesta degli Agricoltori: Casello A1 di Orte nel Mirino

La Proteste degli Agricoltori contro le politiche europee e le decisioni del governo italiano continua a guadagnare slancio, con un nuovo tentativo di blocco del casello autostradale di Orte (Viterbo) sull’A1.

I manifestanti, armati di trattori, si sono nuovamente radunati nei pressi del casello, cercando di bloccare la circolazione. Tuttavia, le forze dell’ordine sono intervenute prontamente, impedendo il blitz e mantenendo il flusso del traffico.

Il portavoce dei manifestanti, Felice Antonio Monfeli, ha spiegato che, nonostante il trasferimento del presidio agricolo dal casello, la protesta continuerà in modo legale e pacifico. Monfeli ha anche sottolineato la distanza da alcuni agricoltori che hanno bruciato le bandiere della Coldiretti, dissociandosi da gesti estremi.

Le proteste agricole non si limitano a Orte; infatti, autostrade cruciali che portano a Parigi sono state chiuse a causa delle manifestazioni. Inoltre, varie città italiane, come Viterbo, Avellino, Foggia e Udine, sono diventate teatro di proteste simili, con agricoltori che esprimono la loro frustrazione contro le politiche agricole dell’Unione Europea.

A Viterbo, una quarantina di mezzi agricoli ha paralizzato il traffico della Cassia Nord, mentre a Avellino, oltre cento trattori si sono concentrati nell’area industriale di Flumeri. A Foggia, più di 400 trattori hanno invaso la città, mentre a Udine, circa 70 trattori hanno sfilato in corteo fino a piazza Primo Maggio.

La protesta agricola è diventata un fenomeno nazionale, con sindaci e amministratori locali che sostengono il movimento. La diversità di richieste, dalle preoccupazioni ambientali alle sfide economiche, si riflette nelle manifestazioni che coinvolgono varie regioni italiane.

Il governo Meloni, rappresentato dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, ha confermato il suo sostegno agli agricoltori. Lollobrigida ha elogiato la visione del governo Meloni riguardo all’agricoltura come settore strategico per l’economia e l’ambiente, sottolineando gli sforzi come il fondo per le emergenze climatiche in agricoltura e pesca, il mantenimento dei benefici sul carburante agricolo e il divieto della carne sintetica per precauzione. La dichiarazione di Lollobrigida suggerisce che il governo italiano continuerà a portare una prospettiva diversa sulle questioni agricole a livello europeo.

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Fonte: Il Corriere della Sera