Vittorio Sgarbi si dimette da sottosegretario alla Cultura in mezzo a polemiche e inchieste, l’ormai ex-Sottosegretario (viceministro) lancia parole al veleno contro chi lo ha fatto affondare.
In un colpo di teatro che ha sorpreso molti, Vittorio Sgarbi ha annunciato le sue dimissioni da sottosegretario alla Cultura, con effetto immediato, durante l’evento ‘La ripartenza’ a Milano. Il critico d’arte, noto per le sue imprecazioni e dichiarazioni incendiarie, ha dichiarato di aver meditato per due ore prima di prendere questa decisione.
Le dimissioni giungono in seguito alle polemiche legate a un’inchiesta per evasione fiscale e consulenze d’oro, in cui è coinvolto Sgarbi. Quest’ultimo ha dichiarato di aver ricevuto un avviso dall’Antitrust, secondo il quale la sua partecipazione a conferenze sull’arte sarebbe incompatibile con il suo ruolo di sottosegretario, generando un presunto conflitto di interesse.
Sgarbi ha sottolineato che la legge consente di indicare al Tar le attività non in conflitto di interesse, ma ha deciso di dimettersi per evitare coinvolgimenti legali per chi lo circonda. Ha annunciato che avrà la libertà di riprendere la sua attività pubblica, comprese apparizioni televisive e conferenze.
L’ex sottosegretario ha affrontato anche le polemiche legate agli auguri di morte rivolti ai giornalisti, affermando che erano immagini rubate e che non aveva rilasciato alcuna intervista. Sgarbi ha dichiarato di non doversi scusare con nessuno, sostenendo di aver espresso le sue imprecazioni nel contesto privato e che ognuno è libero di dire ciò che vuole in privato.
L’Antitrust sta conducendo un’indagine sull’incompatibilità delle attività di Sgarbi con il suo ruolo governativo, con le conclusioni attese per il 15 febbraio. Nel frattempo, l’ex sottosegretario ha dichiarato di essere noto per le sue imprecazioni e di non avere intenzioni di crudeltà o desiderio di morte verso nessuno. Ha ritirato il suo augurio di morte, chiedendo scusa a chi si è sentito minacciato.
Le Ultime Notizie dal Panorama Italiano Fonte: TgCom24
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