Il dramma che ha scosso la comunità di Bovolenta giunge a una tappa dolorosa con il ritrovamento del corpo di Alberto Pittarello, ex compagno di Sara Buratin, nel furgone sommerso nel Bacchiglione. La scoperta è avvenuta dopo due giorni di ricerche da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco, che sono riusciti a localizzare il veicolo dell’uomo.

La vicenda tragica ha avuto inizio martedì 27 febbraio, quando Sara Buratin è stata trovata senza vita nella casa della madre, vittima di numerose coltellate. Le indagini si sono subito concentrate su Pittarello, il compagno della donna, che risultava irreperibile. Le autorità hanno temuto per la sicurezza della figlia della coppia, ma fortunatamente la ragazza è stata al sicuro presso parenti.

Le ricerche di Pittarello sono state complicate dalle condizioni meteo avverse, ma la svolta è arrivata quando il cellulare dell’uomo è stato individuato vicino al luogo del crollo del pavimento, segnalando la presenza del suo furgone nel fiume. L’ipotesi di un omicidio premeditato è stata messa in discussione, con nuovi dettagli che suggeriscono una lite finita tragicamente.

La comunità locale è scossa da questa tragedia, mentre le autorità continuano a indagare per fare luce su quanto accaduto e portare giustizia per le vittime coinvolte.

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