0

La Corte dei Conti ha mosso un passo significativo nel richiamare l’attenzione sulla gestione delle risorse pubbliche in tempi di crisi, citando in giudizio il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, insieme ad altri membri dell’unità di crisi regionale per l’emergenza epidemiologica da Covid-19, il 5 marzo 2024.

Al centro della questione, vi è la promozione e finanziamento delle card di attestato di vaccinazione anti-Covid da parte della Regione Campania, un’iniziativa criticata per la sua sovrapposizione con il Green Pass nazionale e definita come una spesa inutile.
Con un presunto danno erariale valutato in 3,7 milioni di euro, la situazione solleva interrogativi critici sull’efficacia e sull’efficienza nell’uso delle risorse pubbliche durante il periodo di emergenza. La decisione di introdurre le card vaccinali a maggio 2021, per poi sospenderle poco dopo, ha portato alla luce la necessità di una maggiore coordinazione e di un confronto più stretto tra le iniziative regionali e quelle nazionali, soprattutto in momenti in cui la gestione ottimale delle finanze pubbliche è di cruciale importanza.
La vicenda mette in evidenza la complessità delle decisioni prese in tempi di crisi e il bisogno imperativo di trasparenza e responsabilità. Con una quota del danno complessivo attribuita a De Luca pari a oltre 928mila euro, il processo promette di essere un’occasione per riflettere sulle pratiche amministrative e sulla governance in situazioni di emergenza.

stefanodemartino@gmail.com'

MONACO- Tifosi della Lazio cantano cori fascisti e fanno saluti Romani, la notizia fa il giro d’Europa

Previous article

SUPER TUESDAY- Trump Verso la Nomination per le Elezioni USA 2024

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Politica