By Pisogne, incantevole cittadina lombarda già rinomata per il suo lago, il suggestivo centro storico e le bellezze naturali circostanti, si appresta ad arricchire il suo patrimonio turistico con una nuova attrazione: le miniere.
Grazie a un finanziamento di 700mila euro stanziato dalla Regione, la miniera Quattro Ossi sarà oggetto di interventi volti a renderla visitabile e accessibile al pubblico.
L’Amministrazione comunale di Pisogne, impegnata nel progetto sin dal 2020, ha già avviato una prima fase di lavori per riqualificare i sentieri che conducono alla miniera, ora quasi completati. I nuovi fondi consentiranno di mettere in sicurezza l’accesso e i primi tratti della galleria, regolare la circolazione dell’aria e sistemare gli ingressi, permettendo così la fruizione della parte più suggestiva della miniera.
Il sindaco Federico Laini ha dichiarato l’intenzione di rendere le miniere visitabili nel minor tempo possibile, con il finanziamento distribuito tra il 2024 e il 2025. Il Comune contribuirà con 70mila euro quest’anno e altrettanti il prossimo, in collaborazione con la Comunità montana. Questi interventi rientrano in un pacchetto di 1,4 milioni di euro destinati alla valorizzazione del patrimonio minerario dismesso della Lombardia.
Anche la miniera Marzoli di Pezzaze, in provincia di Brescia, riceverà un contributo di 162mila euro per la messa in sicurezza dell’uscita del tunnel. L’obiettivo di tali progetti, come afferma l’assessore regionale all’Ambiente Giorgio Maione, è il recupero dei siti minerari dismessi per fini di ricerca scientifica, turistici, culturali e sociali, nel rispetto della conservazione e tutela del territorio.
Per i residenti come il consigliere regionale Diego Invernici, questi interventi offrono l’opportunità di riportare alla luce il passato e la vocazione produttiva del territorio, promuovendo percorsi turistici e didattici essenziali per preservare la memoria e costruire un futuro sostenibile.
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