By L’approccio alle imminenti elezioni europee, fissate per l’8 e 9 giugno, è pervaso da speculazioni riguardo ai partiti che riusciranno a superare la soglia di sbarramento nazionale del 4%.
Secondo l’ultimo sondaggio condotto da Euromedia research per Porta a Porta, alcuni partiti sembrano assicurarsi un posto nel Parlamento europeo, mentre altri rischiano di restare esclusi.
Fratelli d’Italia, guidati da Giorgia Meloni, emergono in testa con il 27,5% dei consensi, garantendosi 23 seggi. Seguono il Pd di Elly Schlein al 19,3%, con 16 seggi, e il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte all’17,5%, con 15 seggi.
Tra i partiti in bilico c’è la lista Stati Uniti d’Europa, che sembra aver superato il limite critico del 4% con il 4,7%, presentando come capilista Matteo Renzi ed Emma Bonino. Azione di Carlo Calenda, insieme a Siamo Europei e altri, si mantiene vicino alla soglia critica, attestandosi intorno al 4%.
Tuttavia, Alleanza Verdi-Sinistra e la lista Pace Terra e Dignità di Michele Santoro rischiano di restare escluse, con percentuali rispettivamente al 3,5% e all’1,7%. Anche altre formazioni, come Libertà di Cateno De Luca, si trovano al di sotto del 4%, delineando un panorama elettorale incerto e teso.
In un contesto in cui ogni voto conta, la corsa al raggiungimento della soglia di sbarramento diventa cruciale per la rappresentanza nel Parlamento europeo. I risultati finali rimarranno incerti fino all’ultima scheda scrutata, con i partiti in lizza che lavorano strenuamente per assicurarsi un posto nella futura legislatura europea.
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