Taiwan è stata scossa da un terremoto di eccezionale intensità, registrando uno dei sismi più forti degli ultimi 25 anni. Con una magnitudo stimata tra 7.2 e 7.5, l’evento ha causato gravi danni, con almeno nove morti e centinaia di feriti. Le città costiere, in particolare Hualien, hanno subito il peggio, con numerosi edifici crollati e persone intrappolate sotto le macerie.
Anche la capitale Taipei ha avvertito fortemente la scossa, con molti edifici danneggiati e l’interrompersi dei servizi pubblici, inclusi trasporti e connessioni internet. Le autorità hanno evacuato diverse zone e chiesto ai cittadini di evitare gli ascensori per precauzione.
Oltre ai danni materiali, il terremoto ha causato un’allerta tsunami, che per fortuna è stata successivamente revocata. Giappone e Filippine, inizialmente colpite dall’allarme, hanno ora rassicurato sulla situazione.
Il colosso dei microchip TSMC ha evacuato alcuni impianti di produzione, mentre le autorità taiwanesi avvertono che lo sciame sismico potrebbe continuare per i prossimi giorni.
Nonostante la consueta resilienza della popolazione taiwanese di fronte ai terremoti, questa volta la paura è stata palpabile, con la speranza che il paese possa riprendersi rapidamente da questa tragedia naturale.
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