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Beatrice Venezi, direttrice d’orchestra e protagonista del programma “Voci fuori dal coro” su RaiPlay, si è trovata al centro delle critiche per la sua posizione politica e di genere.

In un’intervista, Venezi ha affrontato le accuse di incompetenza, paragonandole al trattamento riservato a Mia Martini, sottolineando un presunto timore nei suoi confronti.
Parlando del suo programma, Venezi ha evidenziato il desiderio di rompere gli schemi nel mondo della musica classica, presentando otto compositrici che hanno segnato la storia della musica. Ha anche affrontato il tema del femminismo, sottolineando la necessità di un sostegno concreto alle istanze femminili anziché a dispute lessicali.
Riguardo alle critiche ricevute sul suo percorso professionale e sul suo ruolo di direttrice d’orchestra, Venezi ha difeso la sua preparazione e ha ribadito il suo impegno nel settore musicale. Ha anche risposto alle accuse di inadeguatezza avanzate da alcuni membri dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, sottolineando che la sua opinione è legittima ma che non può essere condivisa da tutti.
Infine, Venezi ha parlato del suo ruolo di consulente del ministro Sangiuliano, sottolineando il suo impegno nel sensibilizzare la politica su questioni importanti per il settore musicale.
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