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L’Unione europea intensifica le sanzioni contro l’Iran in risposta all’attacco con missili e droni contro Israele. Tuttavia, questa mossa potrebbe non avere l’impatto desiderato, poiché Teheran ha dimostrato capacità nel bypassare le restrizioni imposte dall’Occidente.

Il Consiglio europeo ha condannato l’attacco iraniano, avvenuto in risposta a un precedente attacco a Damasco, ribadendo l’impegno per la sicurezza di Israele.
Le autorità europee esortano alla moderazione, soprattutto da parte di Israele, poiché una risposta troppo dura potrebbe innescare un conflitto devastante. L’UE punta a colpire la capacità iraniana di sviluppare droni e missili, già sotto osservazione per violazioni dei diritti umani e il sostegno a conflitti regionali.
Nonostante le sanzioni, Teheran continua a sostenere gruppi armati, come Hezbollah e Hamas, e a fornire supporto alla Russia nell’ambito del conflitto in Ucraina. Alcuni paesi dell’UE propongono sanzioni contro le Guardie Rivoluzionarie iraniane, ma le sfide legali e le preoccupazioni sul prezzo del petrolio limitano l’efficacia delle misure.
Il Consiglio Ue Affari Esteri discuterà i dettagli delle nuove sanzioni, ma è chiaro che la situazione richiede una strategia bilanciata per evitare conseguenze indesiderate. Il futuro delle relazioni tra l’UE e l’Iran rimane incerto, mentre la regione mediorientale resta in uno stato di tensione.

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