Gli stipendi dei funzionari dell’Unione europea registreranno un aumento significativo del 18%, previsto per la seconda metà del 2024.

Questo adeguamento, legato all’inflazione, rappresenta un’eccezione rispetto agli aggiustamenti annuali, considerando l’eccezionale aumento del costo della vita verificatosi in Europa recentemente. In genere, gli adeguamenti salariali per il personale dell’UE avvengono ogni sei mesi.

Attualmente, le istituzioni europee impiegano circa 60.000 persone, con oltre la metà di esse nella Commissione europea. Gli stipendi mensili di base per il personale variano notevolmente, con i funzionari amministrativi (AD) tra i più ambiti, noti anche come “euroburocrati”. Nella Commissione europea, ad esempio, ci sono 14.663 funzionari AD.

In Italia, ci sono 1.807 funzionari AD, il numero più alto tra i Paesi membri, seguiti dalla Francia e dalla Germania. L’aumento salariale previsto sarà significativo, portando lo stipendio di base più basso per un funzionario AD a circa 5.500 euro al mese, rispetto ai 5.130 euro al mese nel 2022.

Questo aumento sarà applicato dopo le elezioni europee, nel mese di giugno, e rappresenta un incremento notevole rispetto agli adeguamenti precedenti.

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