0

Ryan Gosling, noto per la sua versatilità e la sua dedizione al cinema, sta sollevando un importante dibattito sull’importanza degli stuntman nell’industria cinematografica.

Nel suo recente film “The Fall Guy”, Gosling interpreta uno stuntman di nome Colt Seavers, portando alla luce l’importanza di questa figura spesso sottovalutata.

Gosling riflette sulle sue esperienze sul set, rivelando il suo rispetto per Sylvester Stallone e il suo approccio alla carriera cinematografica. Stallone, dopo il successo di “Rocky”, avrebbe potuto scegliere ruoli più impegnativi, ma ha preferito film che potessero essere amati dal pubblico, una scelta che Gosling ammira e forse anche emula.

Nel film, Gosling affronta scene d’azione impegnative, confrontandosi con le proprie paure e ammirando il coraggio e la perizia degli stuntman professionisti. Riconosce che le scene d’azione sono una parte fondamentale del cinema, nate sin dai tempi di Chaplin e Buster Keaton, e sostiene la necessità di una categoria agli Oscar dedicata agli stunt, riconoscendo il loro lavoro come un’arte che richiede competenze tecniche e pianificazione dettagliata.

La mancanza di riconoscimento agli stuntman agli Oscar è una lacuna che Gosling spera possa essere colmata, evidenziando il fatto che il loro lavoro non riguarda solo acrobazie spettacolari, ma anche calcoli matematici, fisica e settimane di prove ed esercizi. Gosling sottolinea l’importanza di far comprendere al pubblico che gli stunt sono molto più di semplici acrobazie, ma un elemento vitale dell’esperienza cinematografica.

**Le ultime notizie in diretta dal Panorama Inter e Intra Nazionale.**


Santanchè e il Caso Visibilia: Accuse di Truffa alla Luce

Previous article

Giolitti con FDI, non è uno scherzo: la nipote verrà probabilmente eletta alle europee

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Spettacolo