La longevità è influenzata non solo dalla genetica, ma anche dagli stili di vita adottati. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista “BMJ Evidence-Based Medicine”, anche le persone con un profilo genetico sfavorevole possono aumentare la propria aspettativa di vita fino a 5 anni adottando abitudini salutari.
Compensare gli svantaggi
La ricerca dimostra che gli stili di vita sani possono compensare gli svantaggi genetici legati alla longevità. Non fumare, evitare l’alcol, seguire una dieta equilibrata e fare esercizio fisico sono le chiavi per vivere più a lungo.
Le buone abitudini
Le abitudini hanno un impatto maggiore della genetica sull’aspettativa di vita. Coloro che seguono uno stile di vita poco sano hanno un rischio del 78% più alto di morire prematuramente rispetto a coloro che adottano abitudini più salutari.
Una genetica non favorevole
Quando una persona con una predisposizione genetica negativa adotta uno stile di vita sano, può ridurre del 54% il rischio di morte prematura, guadagnando così potenzialmente 5,2 anni di vita in più.
Le politiche di sanità pubblica
Promuovere stili di vita sani può essere un complemento potente all’assistenza sanitaria e ridurre l’impatto dei fattori genetici sulla durata della vita umana.
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