Stella Alaimo Franco, 61 anni, è morta a causa di un tumore ai polmoni metastatizzato, ma la sua diagnosi è stata ritardata a dicembre, quando si è presentata al pronto soccorso di Treviglio (Bergamo) con un forte dolore alla gamba e le è stata diagnosticata erroneamente una lombalgia.
I suoi figli, Monica e Andrea, hanno sporto denuncia contro tre medici dell’Ospedale di Treviglio e l’Asst Bergamo Ovest per omicidio colposo.
La mancata diagnosi
Secondo i figli, una diagnosi tempestiva avrebbe potuto fare la differenza, ma quando Stella è stata visitata all’Istituto dei Tumori di Milano, le è stato diagnosticato un tumore polmonare allo stadio avanzato con metastasi peritoneali.
L’impatto devastante
Il ritardo nella diagnosi ha avuto conseguenze gravi, poiché la malattia era già avanzata in modo irreversibile. Stella è peggiorata rapidamente e, in soli cento giorni, è deceduta. I figli si chiedono perché la madre non è stata sottoposta ad accertamenti più approfonditi fin dal primo momento.
La speranza di giustizia
La denuncia dei figli è motivata dalla speranza che tragedie simili possano essere evitate in futuro e che nessun altro debba affrontare la perdita di un genitore a causa di errori medici. La loro lotta è per una giustizia che possa portare cambiamenti e prevenire futuri dolori simili.
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