Napoli è stata invasa da un mare di fedeli che si sono riversati per le strade del centro storico per assistere al prodigio mensile del “miracolo di Maggio” di San Gennaro. Dopo la solenne celebrazione nella Basilica di Santa Chiara, l’ampolla contenente il sangue del Santo Martire è stata riportata nel Duomo, dove sarà custodita nella teca della Cappella del Tesoro.

L’evento ha attratto una partecipazione straordinaria, con fedeli provenienti da tutta la Campania e turisti provenienti da ogni angolo del mondo. La processione ha suscitato l’interesse particolare dei turisti stranieri, affascinati da questa tradizione unica e sentita dalla cittadinanza napoletana.

Durante il corteo religioso, sono stati lanciati petali di fiori dai balconi e la folla ha accolto il passaggio del corteo con applausi scroscianti, sottolineando la profonda devozione che lega la città al suo Santo Patrono.

Nell’omelia pronunciata durante la celebrazione, monsignor Domenico Battaglia ha rivolto una toccante preghiera per la pace nel mondo e ha esortato i fedeli a riflettere sulla testimonianza di San Gennaro, invitandoli a credere che l’amore vince sempre.

Il “miracolo di Maggio” di San Gennaro rappresenta un momento di grande importanza per Napoli, unendo fede e tradizione in un’atmosfera di profonda devozione e partecipazione popolare.

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