Dopo una prestazione brillante nella partita contro la Roma, Federico Chiesa ha aperto alla possibilità di prolungare il suo contratto con la Juventus per una sola stagione, mantenendo lo stesso ingaggio. Nonostante resti ancora un anno di contratto a 5 milioni di euro a stagione, Chiesa e la Juventus sembrano entrambi inclini a estendere il loro legame a Torino.

Le trattative per un accordo fino al 2026 sembrano essere in rialzo, ma l’incertezza sul ritorno in Champions League potrebbe ostacolare i negoziati fino a giugno. Cristiano Giuntoli, direttore tecnico della Juventus, ha ribadito che le questioni contrattuali verranno affrontate solo in seguito alla chiusura del bilancio aziendale.

La Juventus, pur avendo la volontà di mantenere Chiesa, deve considerare la necessità di ridurre l’esoso monte ingaggi. Tuttavia, il rischio di perdere Chiesa a parametro zero nel 2025 è reale, se non si trova un accordo soddisfacente.

Chiesa, d’altra parte, è entusiasta all’idea di rimanere alla Juventus e affrontare le sfide della prossima stagione, compresa la possibile partecipazione alla Champions League. Una soluzione potrebbe essere un rinnovo ponte di un anno, che sposterebbe la scadenza del contratto al 2026 senza modificare l’ingaggio attuale di Chiesa.

Questa opzione, accolta positivamente dall’entourage di Chiesa, consentirebbe al giocatore di concentrarsi sull’Europeo e sulla prossima stagione con la Juventus, offrendo alla società bianconera più tempo per pianificare il futuro senza rischiare di perderlo a zero.