Dopo 35 anni dall’incubo della rapina, il “Pallone d’Oro” di Diego Maradona, dato per fuso dagli uomini della camorra, è riapparso, sano e salvo, in una serie di rocamboleschi passaggi di mano che lo hanno portato fino a Parigi.

Il prezioso trofeo, conferito a Maradona come migliore calciatore dei Mondiali del 1986, sarà messo all’asta dalla casa d’aste “Aguttes” il 6 giugno a Neuilly-sur-Seine, nel nord-ovest della capitale francese.

La fortunata scoperta è stata effettuata da Abdelhamid B., un gallerista franco-algerino, che ha notato una cassa contenente oltre 150 trofei sportivi, tra cui spiccava una Scarpa d’Oro e proprio il Pallone d’Oro di Maradona. Dopo anni di ricerca e contatti con esperti, il trofeo ritrovato è stato confermato come autentico.

La storia del Pallone d’Oro di Maradona, rubato durante una rapina nel caveau della Banca della Provincia di Napoli nel 1989, è nota alle cronache. Tuttavia, il suo ritrovamento segna un momento di riscatto e rinascita per questo simbolo iconico del calcio mondiale.

Ora, il trofeo si prepara a tornare sotto i riflettori nell’asta di Parigi, con un valore simbolico e storico che supera di gran lunga il suo prezzo di mercato.

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