La premier italiana Giorgia Meloni ha intrapreso una significativa visita ufficiale a Tripoli, dove si è incontrata con il primo ministro libico Abdul Hamid Mohammed Dabaiba.

Accompagnata dai ministri italiani Anna Maria Bernini, Orazio Schillaci e Andrea Abodi, Meloni ha partecipato a bilaterali focalizzati su formazione superiore, salute, sport e politiche giovanili.

La firma di Dichiarazioni di Intenti ha evidenziato un impegno concreto per il progresso in tre ambiti cruciali: formazione e ricerca scientifica, salute e scienze mediche, sport e politiche giovanili. Questi accordi rappresentano un passo significativo verso una cooperazione più stretta tra Italia e Libia per affrontare sfide comuni e promuovere lo sviluppo.

Inoltre, Meloni ha esteso il suo impegno oltre Tripoli, programmando un incontro con il generale Haftar a Bengasi. Questo sottolinea l’intento dell’Italia di essere presente in tutta la Libia e di lavorare con tutti gli attori libici, incluso il generale Haftar, per promuovere la stabilità e la ricostruzione, come evidenziato dal sostegno italiano dopo la devastante alluvione di Derna nel 2023.

La gestione dei fenomeni migratori è stata anch’essa al centro delle discussioni, con l’Italia e la Libia impegnate a rafforzare ulteriormente la cooperazione per contrastare il traffico di esseri umani. Meloni ha sottolineato l’importanza di un approccio regionale e ha sollecitato un impegno libico nel quadro del Processo di Roma per affrontare le cause profonde dei movimenti migratori.

Questa missione diplomatica riflette l’impegno dell’Italia per la stabilità e lo sviluppo della Libia, così come la sua volontà di affrontare le sfide regionali con soluzioni collaborative e mirate.

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