L’attore Steven Seagal ha fatto scalpore con la sua presenza alla cerimonia di insediamento di Vladimir Putin a Mosca.
Il 72enne, ora cittadino russo, ha elogiato il presidente russo come il “più grande leader del mondo”, sottolineando un legame insolito tra Hollywood e il Cremlino.
Seagal, noto per i suoi ruoli d’azione nei film degli anni ’80 e ’90, è diventato un sostenitore devoto di Putin, che nel 2013 gli ha conferito l’onorificenza dell’Ordine dell’Amicizia. La sua partecipazione all’evento ha sollevato interrogativi sulle dinamiche politiche internazionali e sulle relazioni tra gli Stati Uniti e la Russia.
L’attore ha espresso ottimismo sul futuro sotto la guida di Putin, sottolineando che “il futuro sarà migliore” con lui al comando. Questa dichiarazione ha suscitato dibattiti e polemiche sulla scena globale, evidenziando le complesse relazioni tra potenze mondiali e personalità influenti.
Questa sorprendente alleanza tra Seagal e Putin illustra il potere e l’incertezza della politica internazionale, con conseguenze che potrebbero estendersi ben oltre i confini russi e americani.
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