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Le indagini dei Carabinieri hanno portato al sequestro di beni del valore di oltre 3 milioni di euro a carico di Carmelo Militello, affiliato al clan Mazzaglia Toscano Tomasello, legato alla famiglia mafiosa dei Santapaola Ercolano.

Le attività commerciali intestate a Militello e ai suoi familiari sono state oggetto di approfondita analisi finanziaria, che ha rivelato un’evidente discrepanza tra i redditi dichiarati e lo stile di vita sostenuto, indicando il riciclaggio di proventi illeciti.

Le società di autotrasporto, intestate ai figli di Militello, sono state poste sotto sequestro poiché utilizzate come strumenti per il riciclaggio di denaro sporco. Militello agiva come intermediario tra magazzini agricoli e autotrasportatori, costringendoli a versare tangenti per poter operare nel territorio controllato dalla mafia. Questa estorsione ha distorto il mercato, impedendo la concorrenza e danneggiando il settore agricolo.

Oltre alle società, è stata sequestrata anche l’abitazione familiare di Militello, una villa con piscina a Santa Maria di Licodia. L’indagine ha rivelato che anche questa proprietà è stata finanziata con capitali illeciti. Complessivamente, il sequestro ha coinvolto un patrimonio del valore di oltre 3 milioni di euro.

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