Strage di Palermo: L’orrore dietro il rito esorcistico. Viene indagata per omicidio anche l’unica figlia risparmiata al massacro, per gli inquirenti avrebbe partecipato alle torture.

Il tranquillo paese in provincia di Palermo è stato scosso da una una strage familiare perpetrata attraverso un macabro rituale esorcistico, per la quale oltre che al padre, esecutore materiale e due santoni, che avrebbero fomentato le sue nevrosi, è stata indagata anche la figlia 17enne unica superstite della strage.

Secondo l’inchiesta ha portato a questo sconvolgente sviluppo la figlia superstite, solo 17enne, si è resa partecipe di torture inimmaginabili perpetrate dal padre alla madre e due suoi fratelli. La cronaca di questa sciagura rivela dettagli agghiaccianti di una vicenda avvolta nell’oscurità delle credenze fanatiche.

Il procuratore Ambrogio Cartosio ha delineato il quadro dei fatti durante una conferenza stampa

Il padre, Giovanni Barreca, ha guidato il rito esorcistico che ha portato alla morte della moglie e dei due figli maschi. La figlia, rivelatasi parte integrante della tragedia, ha confessato il suo coinvolgimento nei rituali di purificazione che hanno condotto alla morte atroce della madre e dei fratelli.

La giovane, tre giorni dopo il ritrovamento dei cadaveri, si è presentata alla Procura dei Minorenni di Palermo, sciogliendo il nodo di questa terribile vicenda. Il suo racconto dettagliato ha portato al fermo per omicidio pluriaggravato in concorso e occultamento del cadavere. La minore ha descritto le torture inflitte alla madre e ai fratelli, sottolineando l’agonia fino alla morte.

Il contesto familiare, infiltrato da credenze mistiche e fanatiche, ha reso il padre un individuo dominato da una religiosità distorta, con conseguenze devastanti per la famiglia. La giovane ha sostenuto che i “demoni” erano presenti in casa da anni, causando eventi nefasti e inducendo la famiglia a compiere il rito esorcistico per scacciare queste presunte entità maligne.

La comunità è stata sconvolta dalla rivelazione di come il padre e i complici, Sabrina Fina e Massimo Carandente, abbiano dato fuoco al cadavere della madre prima di seppellirne i resti. L’orrore dietro il rito esorcistico è emerso in tutta la sua crudeltà, portando alla luce una vicenda che sfida la comprensione umana