Carabiniere a Milano Critica Mattarella: Trasferito e Indagato dalla Procura

Durante il corteo pro Palestina tenutosi sabato a Milano, un carabiniere è finito al centro di una polemica a seguito delle sue dichiarazioni critiche nei confronti di Sergio Mattarella.

Nel video che ha catturato l’incidente, il carabiniere è ripreso mentre risponde a una domanda di Franca Caffa, ex consigliera comunale del Prc. “Cosa ha detto Mattarella?”, chiede Franca Caffa. La risposta del carabiniere è netta: “Con tutto il rispetto signora, non è il mio presidente. Non l’ho votato, non l’ho scelto io, non lo riconosco”.

Le parole del carabiniere hanno immediatamente scatenato reazioni, portando la questione all’attenzione della Procura milanese. In una nota ufficiale, l’Arma dei Carabinieri ha annunciato che saranno adottati “tutti i provvedimenti necessari, sia di natura disciplinare sia d’impiego”, e il carabiniere sarà trasferito a un incarico non operativo.

La Procura di Milano ha confermato che aprirà un fascicolo d’indagine sulle dichiarazioni del carabiniere. Il Procuratore di Milano, Marcello Viola, è stato informato direttamente della situazione e sta aspettando di ricevere ulteriori informazioni dai carabinieri, oltre a esaminare il video che ha catturato la controversia. L’ipotesi di reato al momento sembra orientata verso la violazione dell’articolo 278 del codice penale, che riguarda “offesa all’onore o al prestigio del Presidente della Repubblica”.

La vicenda solleva interrogativi sulla neutralità politica e sull’etica professionale delle forze dell’ordine. La critica aperta di un membro delle forze dell’ordine nei confronti del capo dello Stato ha generato un acceso dibattito sul rispetto delle istituzioni e sulle conseguenze legali di tali dichiarazioni.

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Fonte: La Presse